Il Fib supera la resistenza sul livello 28.500

Il derivato italiano sta attraversando una fase molto positiva. Ma non mancano le prese di beneficio nell’intraday

Il mercato azionario italiano è decisamente impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di oggi (+0,62% alle ore 18.30). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 28.670, per poi rimanere tutto il resto della giornata in uno stretto trading range.

Dopo il minimo toccato lo scorso 31 maggio sul livello 26.035 il Fib ha iniziato a salire con forza sostenuto da una ben chiara trendline rialzista, neppure particolarmente inclinata. Non è mancato il fisiologico ritracciamento, avvenuto a metà giugno, che ha permesso di entrare sul mercato a prezzi più favorevoli, ma che è stato subito recuperato andando a raggiungere la resistenza più vicina, ossia quella presente in area 28.050/28.060 e corrispondente al doppio massimo realizzato nelle recenti giornate del 16 e 19 giugno. Nelle ultime sei sedute, poi, tutte chiuse in rialzo, anche questo ostacolo è stato superato di slancio andando oltre anche al successivo livello resistenziale dei 28.500 punti, e confermando quindi la struttura grafica assolutamente positiva del Future. Pur con qualche normale storno atteso, soprattutto nell’intraday, si ritiene che ci sia ancora spazio per salire e si ipotizza che il target obiettivo di quota 29.000 possa essere raggiunto abbastanza presto.

A Piazza Affari, quindi, prevale sicuramente un grande ottimismo. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono diventati rialzisti dieci giorni fa. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare però come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato” vicino al livello 71.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 28.670 con target nell’intorno dei 28.900 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 28.415 con obiettivo molto vicino al livello 28.200.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB