Il derivato italiano sta attraversando una fase negativa, ma la ripartenza è attesa già da domani
Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance leggermente negativa registrata nella seduta di oggi (-0,14% alle ore 18.00). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 28.165, per poi rimbalzare in modo importante nel corso del pomeriggio fin verso l’area 28.500.
Tale movimento ha permesso al Future di creare un pattern di analisi candlestick a metà tra un “Hammer” e un “Dragonfly Doji”, in entrambi i casi indicanti una imminente inversione di tendenza in senso rialzista. A cui si aggiunge che, ancora una volta, i corsi si sono posizionati nell’intorno di quota 28.500, diventata a questo punto una resistenza da superare per fare un ulteriore balzo in avanti fino alla soglia psicologica dei 29.000 punti. Livello, quest’ultimo, che nel mese di settembre ha già respinto i rialzi tre volte. Ma probabilmente non sarà così al prossimo tentativo.
A Piazza Affari, quindi, comincia a prevalere l’ottimismo. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono ribassisti solo da venerdì scorso. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 47.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 28.730 con target nell’intorno dei 29.000 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 28.165 con obiettivo molto vicino al livello 27.900.
Alessandro Aldrovandi
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L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB