Il Fib alle prese con la resistenza sul livello 25.900

Pur attraversando un fase negativa, il derivato italiano dovrebbe rimbalzare nelle prossime sedute

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di oggi (+0,68% alle ore 18.00). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sopra della chiusura precedente, ha intrapreso un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 25.525, per poi invertire drasticamente la rotta fino ad avvicinarsi alla soglia dei 25.900 punti (area di resistenza) e mantenendosi tutto il resto della giornata all’interno di uno stretto trading range che non è mai sceso sotto quota 25.700.
Tale movimento ha permesso al Future di creare un pattern grafico denominato “Inside Bar”, indicante una momentanea compressione di volatilità, ma anche un preludio ad un imminente nuova e spiccata direzionalità, probabilmente in senso rialzista.

A Piazza Affari, quindi, potrebbe cominciare a prevalere un certo ottimismo. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono ribassisti dai primi di marzo. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 43.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 25.885 con target nell’intorno dei 26.200 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 25.525 con obiettivo molto vicino al livello 25.200.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB