Durante la trasmissione “Focus Certificates” sul canale televisivo ClassCNBC, il nostro trader Alessandro Aldrovandi è stato interpellato in collegamento telefonico per esprimere una opinione sull’attuale situazione dei mercati finanziari. Per chi lo desidera, è possibile vedere la registrazione della puntata.
A nostro parere tutti i principali mercati azionari sono impostati al rialzo in un’ottica di medio-lungo periodo. Le condizioni generali ci sono tutte e indicano una ripresa economica vera, come ha confermato l’altro giorno anche il mitico Warren Buffett, sempre molto concreto e deciso. A pensarci bene, anche il paventato pericolo di crescita dell’inflazione che sta circolando in questi giorni è proprio il segnale di una economia che funziona. Bernanke e Trichet, nelle loro recenti audizioni pubbliche, stanno preparando il terreno ad un rialzo dei tassi di interesse per fronteggiare l’inflazione, ma se il meccanismo avverrà in modo lento e graduale, non dovrebbero esserci ripercussioni gravi per le quotazioni di Borsa, sia europee che americane.
Se vogliamo mettere sul tavolo tutte le criticità all’orizzonte, oltre all’inflazione possiamo aggiungere anche la precaria situazione del mercato del lavoro (tasso di disoccupazione) e la recente crisi politica dei paesi del Mediterraneo (con implicazioni riguardanti il petrolio), ma crediamo che il tutto sia già stato in buona parte scontato nella discesa repentina dei mercati nelle ultimissime settimane. Una correzione del 5-7% che può ulteriormente peggiorare fino ad alcuni importanti supporti, ma che rappresenta sostanzialmente una buona opportunità per accumulare posizioni sui titoli.
Difficile che l’indice FTSE/MIB scenda sotto 21.000; più probabile una momentanea congestione tra 21.500 e 23.000. Supporto fondamentale per il DAX è 7.000, mentre i prezzi potrebbero oscillare tra 7.100 e 7.300. Infine, l’indice S&P500 non dovrebbe violare quota 1.260, ma gli acquisti sono al momento consigliati solo al di sotto di 1.300, in area .1275-1.280.