Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva. Ma non mancano le prese di beneficio sulle resistenze intermedie.

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi (-0,81% alle ore 18.30). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 26.750, per poi rimbalzare leggermente nel pomeriggio, complice la positività della Borsa americana, fino a raggiungere quota 26.900 e stabilendosi ancora una volta sopra la propria media mobile a 25.
E’ vero che tra venerdì e ieri si è creata una figura di doppio massimo in area 27.170 (che presume un respingimento dei corsi), ma tale movimento, comunque, non inficia sul trend rialzista di fondo del mercato che sta lavorando la soglia dei 27.000 e sta (lentamente) preparando un avvicinamento alla resistenza più importante, ossia quella presente sul livello 27.600.

A Piazza Affari, quindi, prevale sicuramente un certo ottimismo. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend mentre l’indicatoreParabolic Sar è rialzista da venerdì. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 51.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 27.180 con target nell’intorno dei 27.450 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 26.750 con obiettivo molto vicino al livello 26.500.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB