Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva, ma attenzione al rating di venerdì.
Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di oggi (+0,82% alle ore 18.40). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sopra della chiusura precedente ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 28.440, per poi ritracciare leggermente nel corso del pomeriggio rimanendo in trading range al di sotto della soglia dei 28.400 punti.
Dopo il massimo toccato lo scorso 20 settembre sul livello 29.355 l’indice è violentemente sceso fino al minimo del 4 ottobre a quota 27.160. Da quel momento vi è stata una rapida ripresa, pur con qualche giornata negativa, che sembra solida visto l’avvicinamento alla resistenza presente sul livello 28.500. Questo è lo spartiacque tra positività e negatività del mercato, che una volta superato porterà i corsi con altrettanta velocità verso quota 29.000. L’unica criticità riguarda il giudizio che verrà espresso da Standard&Poor’s in merito al rating del nostro paese. Certo, riguarderà più l’obbligazionario che l’azionario, ma oramai i mercati sono sempre più correlati e, in caso negativo, potrebbero esserci contraccolpi. Comunque, riassumendo, il rialzo dovrebbe continuare almeno fino a giovedì.
A Piazza Affari, quindi, prevale senza dubbio l’ottimismo. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono rialzisti da martedì scorso. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 52.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 28.440 con target nell’intorno dei 28.700 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 28.040 con obiettivo molto vicino al livello 27.800.
Alessandro Aldrovandi
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L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB