Il Fib alle prese con la resistenza sul livello 25.900

Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva. Atteso un ritracciamento prima di proseguire la corsa al rialzo.

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la seduta sostanzialmente invariata di oggi (+0,04%). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, si è mantenuto tutto la giornata all’interno di uno stretto trading range compreso tra i livelli 25.735 25.920.
Tale movimento ha permesso al mercato di creare un pattern grafico di analisi candlestick assimilabile “Doji”, indicante una generalizzata indecisione da parte degli operatori. Certamente ha pesato la mancanza di direzionalità fornita da Wall Street (chiusa per festività), ma è anche da tenere presente che le quotazioni stanno correndo molto da inizio anno e diventa naturale attendersi un fisiologico ritracciamento fino al supporto in area 25.200.

A Piazza Affari, comunque, sembra prevalere ancora un certo ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono rialzisti dai primi di gennaio. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato” vicino al livello 74.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 25.920 con target nell’intorno dei 26.100 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 25.735 con obiettivo molto vicino al livello 25.550.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB